I protagonisti dell' Avventura
BURT MUNRO

                                                                                                                               

 

Con questo articolo vorrei rendere omaggio a Burt Munro ed alla sua straordinaria impresa sul lago salato di Bonneville nello stato dello Utah (Stati Uniti d’America)

Quello che mi accingo a scrivere è la vera storia di un sogno diventato realtà da parte di Burt Munro, bizzarro personaggio Neozelandese nato in un piccolo paese, Invercagill. Nel 1915 acquista la sua prima motocicletta, una Duglas e successivamente compera una Clyno che privata del sidecar utilizza per correre nel circuito vicino al paese natale di Invercagill.  Appassionato di moto e velocità ha passato parte della sua vita a preparare una moto Indian Twin Scout del 1920.
Sarà trasformata dopo anni di intenso lavoro nella sua “baracca” in cui vive e prepara i pezzi speciali per la motocicletta quali pistoni ecc. nella più veloce moto
al mondo con la quale riuscì a stabilire nel 1967 il record di velocità ancora imbattuto nella sua categoria.

Sul lago salato di Bonneville ( nello stato dello Utah) ha raggiunto la ragguardevole velocità di 305,89 kmh diventando per tutti i motociclisti una vera leggenda!

Quando riuscì ad arrivare a Bonneville dalla lontana Nuovazelanda dopo moltissimi sacrifici anche economici la sua iscrizione in un primo momento non venne accettata… Mancava sulla moto il paracadute per frenare il mezzo dopo la corsa sul lago salato come era richiesto a tutti i partecipanti, non si era iscritto un mese prima come da regolamento, i giudici che esaminarono la moto prima dell’iscrizione erano rimasti dubbiosi dal fatto cha la Indian era del 1920 seppure modificata!!

Ma Burt era una persona carismatica che emanava una grande simpatia per la sua spontaneità, quindi gli fu concesso di partecipare alla gara di Bonneville.
La Indian Scout protagonista dell’impresa di Burt entrò in produzione nel 1919 e sarà costruita fino al 1931 rimanendo un modello invariato in tutti gli anni in cui è stata prodotta.
 

La moto era una bicilindrica di 600 cc che Burt comincerà ad elaborare a partire dal 1926 nell’officina di casa (il suo garage), i primi pezzi di alluminio vengono fusi  in buchi fatti nella sabbia della vicina spiaggia!!

Negli anni precedenti il record stabilito sul lago salato a Bonneville tutto il motore viene modificato con pezzi progettati e realizzati da Burt in persona fondendo alluminio ed altre leghe fino ad ottenere componenti resistenti alle forti sollecitazioni del motore stesso.

Alla Indian Scout venne applicata una carenatura (per migliorare la velocità) realizzata in alluminio sagomato con il martello, solo per realizzare questa carena ci vollero 5 anni di lavoro perché nel frattempo doveva pure preparare il motore e lavorare sulla ciclistica.

 

Nel 1920 la Indian Scout che usciva dalla fabbrica raggiungeva la velocità di 80 km orari ma Burt sostenne di aver ottenuto prestazioni ben più superiori sulla spiaggia vicino a casa sua. Per anni impiegò i suoi fine settimana a preparare la moto e sperimentare le migliorie apportate in svariate prove  fatte passando dalle corse in circuito a quelle in salita.

Tutte queste migliorie portarono però anche diverse rotture alle bielle troppo sollecitate, risolti con la progettazione e realizzazione di nuovi pezzi.

Burt Munro era solito dire: Se è dura lavora più duramente, se è impossibile, lavora ancora più duramente.

Il suo sogno di una vita era quello di correre con la sua moto sul lago salato di Bonneville a suo tempo luogo di svariati record di velocità su terra.

Si pagò il viaggio in nave lavorando come cuoco durante l’attraversata dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti d’America,

Per 5-6 anni fece molte prove sul lago salato di Boneville aumentando di volta in volta la velocità fino a stabilire nel 1967 la ragguardevole velocità di 305,89 km orari tuttora record imbattuto!!!

Burt era una persona straordinaria che purtroppo è venuto a mancare nel 1978, amava moltissimo le motociclette ed aveva una filosofia di vita che ha colpito il regista cinematografico Roger Donalds

Il Regista dopo aver incontrato di persona Burt per girare un documentario su questo “eccentrico” Neozelandese  ha deciso di realizzare un film intitolato “Indian la grande sfida” uscito nel 2005 e interpretato magistralmente da Anthony Hopkins che suggerisco di vedere perché è molto bello e non parla solo di motociclette ma soprattutto del lato umano di Burt Munro.

Burt sosteneva che anche invecchiando non bisognava mai rinunciare ai propri sogni e alle ambizioni.

 

Immagini dal film “Indian la grande sfida”

 La locandina del film “Indian la grande sfida”

 

 

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